
Era uno dei trenta latitanti più pericolosi. Per Giuseppe De Stefano, boss della 'ndrangheta e capo dell'omonima cosca, le manette sono scattate all'alba di oggi, quando la polizia lo ha trovato in un appartamento del quartiere Pietrastorta di reggio Calabria, assieme alla moglie e ai figli. «Si tratta forse del latitante più importante in Calabria», ha commentato il dirigente della Squadra Mobile di Reggio Calabria, Renato Cortese. De Stefano deve scontare una condanna definitiva a 18 anni per traffico di sostanze stupefacenti e un'altra a 30 in primo grado per associazione a delinquere ed altri reati. È figlio di Paolo De Stefano, il boss ucciso a Reggio nel 1985.
Sempre oggi a Salerno, è stato arrestato Giuseppe Barbaro, 40 anni, ritenuto un elemento di spicco delle 'ndrine di Platì.
2 comments:
Bene, sono capitato per caso visto che ultimamente mi sto occupando della 'ndrangheta per molti motivi.
Purtroppo sono anni che è stata sottovalutata, e invece ora si scopre che è la più grande multinazionale del crimine. E aggiungerei anche la più trasversale di tutte, nelle questioni politiche...
Un caro saluto e complimenti per il suo lavoro!
Grazie. E buon lavoro anche a lei.
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